L'uomo bionico esiste!

L'uomo bionico? Abita a Capannori. Qui Oreste P., ingegnere meccanico e docente alla Giorgi School of Lucca, si è sottoposto nel marzo 2001 a un intervento chirurgico per l'impianto di un microchip nel braccio, modificando di fatto la propria natura umana, che per qualche anno sarà, in parte, robotica.

Il professor P. non era nuovo a questo tipo di esperimenti (già in passato aveva fatto da cavia per l'impianto di un microprocessore), ma la sua ultima sfida è stata davvero rivoluzionaria. Il minuscolo dispositivo collocato all'altezza del polso, entro le fibre del nervo mediano, ha consentito infatti un duplice collegamento con un computer esterno: da un lato i segnali prodotti dal sistema nervoso, convertiti dal chip in onde radio, raggiungevano il terminale, che è così stato in grado di riconoscere le sensazioni provate dall'essere umano; dall'altro il computer ha potuto ritrasmettere ai nervi i medesimi segnali sotto forma di impulsi elettrici, permettendo di monitorare le reazioni del cervello e dei muscoli coinvolti.

Si prevedono applicazioni straordinarie di questa scoperta in campo sportivo, in particolare nel potenziamento degli atleti della domenica (tra gli altri, chirurghi, geologi, agronomi, dirigenti scolastici, pianisti...): essi potrebbero incrementare la propria capacità di controllo dei muscoli grazie a microelettrodi impiantati nei nervi, destinati a migliorare la connessione spontanea tra tessuto nervoso e cervello.

Unico problema: l'upgrade del software, al momento possibile solo per via rettale. Tra breve disponibile il download da questa pagina web.